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Tutta l’Umbria una mostra. Visite guidate e attività didattiche

Tutta l’Umbria una mostra / La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento

Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia

11.03—10.06.2018

Lo scopo di questo progetto è quello di produrre, a non troppa distanza dal centenario della Mostra d’antica arte umbra, organizzata nel 1907, un evento espositivo che chiarisca motivazioni, finalità, obiettivi di quella che può essere considerata la più importante esposizione mai organizzata in Umbria e che, allo stesso tempo, costituisca un’occasione di studio sull’evoluzione che la storiografia artistica sull’arte umbra ha registrato nei cento anni trascorsi. Si consideri, a tale riguardo, che nel Palazzo dei Priori di Perugia, già divenuto sede della Pinacoteca civica debitamente adattata ad ospitare l’evento, secondo un coerente e moderno allestimento museografico, vennero esposte poco meno di mille opere, tra cui centosettanta dipinti (escluse le opere della Pinacoteca), più di trenta sculture e arredi lignei e in pietra, un centinaio di manufatti di oreficeria, trecento oggetti tra paramenti sacri, tessuti e merletti antichi, centosessanta codici miniati e circa cinquecento ceramiche.

La mostra del 1907 non aprì soltanto interessanti prospettive di ricerca e di studio sull’arte umbra, ma si qualificò anche come una pietra miliare nel settore della museografia e della museologia di inizio secolo. L’iniziativa coinvolge l’intera regione, che si vede chiamata in causa per il patrimonio artistico dei musei comunali, per quello delle istituzioni ecclesiastiche e per quello di proprietà privata. Ed è perciò che si è pensato di riproporre lo slogan che fu allora efficacemente coniato: “Tutta l’Umbria una Mostra”. La mostra si configura come pretesto per riproporre, con grande impatto visivo, la sorprendente ricchezza di forme d’arte che fiorirono in Umbria tra Medioevo e Rinascimento, ma è anche l’occasione per mettere in evidenza il grande percorso che, a livello di conoscenza storico-critica, è stato fatto, nell’arco di un secolo, sul versante dell’ ‘antica’ arte umbra.

Atlante per l’occasione ha creato percorsi didattici per bambini e visite guidate per gruppi di adulti con l’obiettivo di  avvicinare i partecipanti all’esperienza espositiva al fine di trarne una maggiore conoscenza di sé e della storia dell’arte medievale e rinascimentale, per coltivare un atteggiamento di confronto e dialogo con la storia tutta. Favorire una visione del museo, inteso come piattaforma di incontro e scambio. Accompagnare i partecipanti nella conoscenza della ricchezza di forme d’arte che fiorirono in Umbria tra Medioevo e Rinascimento e non ultimo alla scoperta di una tipologia di mostra d’avanguardia che riprendendo le fila della mostra del 1907, definisce ancora una volta i caratteri generali dell’arte umbra e gli studi portati avanti dagli storici fino ad ora. 

Tutte le visite guidate e i laboratori sono gratuite e riservate ad un pubblico di max 30 persone, per cui è necessaria la prenotazione scrivendo a:
gan-umb.servizieducativi@beniculturali.it, oppure telefonando al 07558668411 (lun./ven. 9.30 – 14.30) – 0755721009 (sabato e domenica 8.30-19.30).

Le prenotazioni dovranno pervenire entro il venerdì precedente la visita a cui si vuole partecipare.

Ingresso: (mostra + museo) intero € 8,00, ridotto € 4,00

https://gallerianazionaledellumbria.it/event/scoprendo-tutta-lumbria-una-mostra-la-mostra-del-1907-e-larte-umbra-tra-medioevo-e-rinascimento-visite-guidate-gratuite-alla-mostra/

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Ciclo di laboratori “Educare all’arte contemporanea: Materia-Forma-Spazio”

Per le scuole d’infanzia di Città di Castello (San Francesco di Sales), S.Egidio (Scuola dell’Infanzia e Sezione Primavera “Madonna della Villa) e San Giustino (Scuola d’Infanzia Santa Teresa Nido Arcobaleno), Atlante Servizi Culturali ha progettato e realizzato un calendario di appuntamenti laboratoriali per avvicinare i bambini all’arte contemporanea e introdurre  negli incontri l’utilizzo della lingua inglese.

Il progetto si sviluppa in un calendario di appuntamenti che volta per volta affrontano i temi della materia, della forma e dello spazio, tre elementi fondamentali nell’arte del ‘900, soprattutto nel linguaggio di Alberto Burri. Le attività, in modo giocoso e divertente, approfondiranno proprio questi concetti, legandosi l’un l’altra e sperimentando alcune delle potenzialità di ogni singolo elemento.

I bambini partecipanti saranno invitati a scoprire ed esplorare in modo giocoso e partecipato le qualità cromatiche e sensoriali della materia, la potenzialità espressive della forma e l’interazione delle linee con lo spazio.

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Paolo Icaro: ‘Unending Incipit’

Sabato 9 Dicembre, presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, è stata inaugurata Paolo Icaro. Unending Incipit, una mostra a cura di Davide Ferri e Saverio Verini, prodotta dalla casa editrice Magonza, con la collaborazione del Comune di Città di Castello e dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Secondo appuntamento del Progetto Extramuros, l’esposizione si snoda negli storici spazi di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, interessando le sale, il loggiato e il giardino all’italiana della prestigiosa sede della Pinacoteca.
Paolo Icaro (Torino, 1936) ha rinnovato il linguaggio della scultura, partecipe delle più famose e cruciali esperienze storiche del Novecento – tra queste l’Arte povera e le neoavanguardie americane. Sullo sfondo della facciata graffita di Palazzo Vitelli, ideata da Giorgio Vasari, l’artista installa per la prima volta nel celebre giardino rinascimentale l’opera site-specific C’era una volta, l’incipit di ogni favola che Icaro ha idealmente scritto su dieci tavole di circa tre metri – realizzate recuperando il legno di querce secolari abbattute – installate in verticale, come pagine di un unico libro disseminate nello spazio. Dialogo tra classico e contemporaneo che prosegue all’interno della Pinacoteca, che ospita nella sua collezione eccezionali capolavori dell’arte rinascimentale (tra cui il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli). Qui il percorso espositivo è concepito come un dialogo e uno scambio energetico tra momenti diversi del percorso di Paolo Icaro, tra i differenti materiali utilizzati dall’artista (gesso, legno, vetro, acciaio, ecc.).
Unending Incipit si dispiega a partire da alcuni aspetti emblematici della poetica di Icaro: l’idea che la scultura faccia/costruisca lo spazio anziché occuparlo e, insieme, reinventi il tempo, l’idea cioè che essa, accettando il divenire della materia come propria condizione, sia il luogo in cui il passato si rinnova in un presente continuo, senza fine; la dimensione autobiografica e vagamente narrativa a cui alludono alcuni lavori; la parola scritta come elemento ricorrente in molte opere di Icaro – intesa come gesto scultoreo, traccia di una manualità minima in grado di espandere il corpo della scultura al di fuori della sua materialità–; la tensione verso l’alto insieme al desiderio di una propagazione oltre i limiti fisici dell’opera, come se nell’oggetto potessero incontrarsi la misura di un limite umano e l’infinito. Il vicesindaco e assessore alla Cultura del comune di Città di Castello, Michele Bettarelli, in vista di questo significativo appuntamento di portata internazionale ha sottolineato “l’importanza di sostenere e promuovere un’iniziativa prestigiosa per il contesto culturale tifernate, “dove l’arte contemporanea ha assunto un ruolo di assoluto rilievo consolidando l’immagine di Città di Castello fra le mete di arte e di turismo. Un evento che andrà ad arricchire ulteriormente le proposte culturali della città in un periodo particolare come quello delle festività natalizie.
La mostra è accompagnata da un pregiato catalogo in tiratura limitata edito da Magonza, con i contributi critici di Davide Ferri, Saverio Verini, e un ricco apparato iconografico dei lavori esposti, fotografati in situ da Michele Sereni.
 Per questa mostra Atlante si è occupata dei trasporti e del supporto all’allestimento.

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Giornata FAMU 2017

Domenica 8 Ottobre 2017, Giornata FAMU presso Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri

Come si integra un museo di arte contemporanea in un panorama del Rinascimento? Come un Ex edificio industriale, esternamente tutto dipinto di nero, si staglia tra le verdi colline umbre? In che modo le opere custodite all’interno dialogano con gli abitanti del luogo? Arte fuori, arte dentro è un viaggio aperto tra il grande progetto di Alberto Burri, che ha donato a Città di Castello due importanti collezioni, e la città stessa. Burri recupera una struttura fortemente identitaria del posto per farne uno dei suoi musei e sceglie di rivestirla completamente di vernice nera. Questo non colore, da sempre associato al buio, all’oscurità, alla tristezza, diventa uno dei simboli della sua arte e rappresenta perciò un ideale di bellezza.  Bellezza per tutti, fuori e dentro, per chiunque si muova tra le linee morbide e forti delle sue forme e gli elementi architettonici che le ospitano.  Si abbattono i pregiudizi così come cadono le mura, non più barriere che dividono ma linee che segnano un percorso da compiere insieme.

Fuori-dentro, buio-luce, grande-piccolo, colore-materia, diverso-uguale. I punti di vista si ribaltano, ruotano e si sovrappongono, tutto in favore della condivisione di esperienze e dell’energia propositiva scaturita dall’incontro.

I bambini sono stati invitati ad entrare letteralmente dentro il nero di Burri, a muovere le sue linee e a dare voce alle sue opere. Un’esplorazione collettiva, divertente e rumorosa per stimolare la fantasia e vivere insieme un’esperienza  nuova.

Il progetto di Atlante per la giornata FAMU ha ricevuto una MENZIONE SPECIALE per l’aspetto scenografico dell’attività e per la progettazione di materiale supplementare.

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Proposte didattiche per l’arte contemporanea

Per l’anno scolastico 2017-2018 Atlante Servizi Culturali propone un servizio di visite didattiche partecipate a mostre e musei e di laboratori da svolgere in classe che introducano i partecipanti alla scoperta dell’arte contemporanea e di tutte le possibilità di riflessione, confronto e creatività che questa disciplina offre.

In particolare i percorsi riguardano:
1) Visita didattica partecipata presso Palazzo Albizzini (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello)
Un viaggio nell’avventura artistica di Alberto Burri, dai primi Catrami fino ai Cellotex, passando per i Sacchi, i Legni, le Plastiche e i Cretti,  per stimolare la riflessione su un linguaggio pittorico fatto di materia e forma.
per info e prenotazioni: museo@fondazioneburri.org – 075 8554649

2) Visita didattica partecipata presso Ex Seccatoi Tabacco (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello)
Una passeggiata coinvolgente e partecipata in un ex edificio industriale trasformato in un museo per scoprire cosa significa essere immersi in un’opera d’arte totale e un primo avvicinamento ai segreti della grafica d’arte.
Per le scuole elementari è anche disponibile un percorso didattico specifico: “Arte fuori Arte dentro”, in cui i bambini saranno accompagnati alla scoperta dell’edificio e delle collezioni che ospita in modo giocoso e divertente, come dei veri esploratori.
per info e prenotazioni: museo@fondazioneburri.org – 075 8554649

3)Visita didattica partecipata presso Hans Hartung Polittici (Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia)
Può una linea esprimere le pulsioni vitali dell’universo? I polittici di Hans Hartung, accanto a quelli medievali e rinascimentali conservati in Galleria Nazionale, diventano l’occasione per interpretare segni colorati e inventare alfabeti grafici inediti.
per info e prenotazioni:atlanteserviziculturali@gmail.com – Lavinia 333 9411522

4) Proposta didattica da svolgere in classe
Percorsi tematici basati sull’osservazione di opere d’arte contemporanea per favorire un atteggiamento critico e fantasioso nel rapporto con se stessi, gli altri e il mondo.
per info e prenotazioni: atlanteserviziculturali@gmail.com – Lavinia 333 9411522  Elisa 349 6358290

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Alternanza Scuola Lavoro presso la Galleria Nazionale dell’Umbria

Dal 6 al 16 giugno nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” Atlante avvia un percorso di formazione e affiancamento dei ragazzi delle scuole superiori per fornire le competenze base necessarie per poter svolgere l’attività di mediazione culturale.

La prima fase del progetto prevede l’acquisizione degli strumenti utili ad affrontare le giornate di lavoro alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dalla preparazione storico-artistica al potenziamento della lingua inglese in previsione di spiegazioni al pubblico straniero fino ai metodi e alle competenze comunicative da acquisire nella mediazione artistica.

Al termine delle giornate formative gli alunni verranno dotati del un cartellino di riconoscimento “Chiedi a me – Ask me” e saranno presenti nei pressi delle opere principali della collezione della Galleria per offrire un servizio libero di divulgazione e approfondimento.

Gli operatori di Atlante lavoreranno in modo partecipativo con i ragazzi per promuovere un atteggiamento positivo verso il museo, favorire l’apprendimento di conoscenze e nuove terminologie in ambito storico-artistico e stimolare una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini.

 

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Federico Seneca SEGNO E FORMA NELLA PUBBLICITA’

In occasione della mostra temporanea Federico Seneca Segno e forma nella pubblicità, visibile dal 12 marzo al 4 giugno 2017 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, Atlante propone visite didattiche partecipate per le classi delle scuole Scuola primarie e Secondarie di primo e secondo grado.

L’attività ha lo scopo di far conoscere la figura di Federico Seneca, uno dei grandi maestri della grafica pubblicitaria italiana. Durante la visita, il legame con le aziende della città di Perugia e con il futurista Dottori, forniranno la possibilità di approfondire alcune tematiche storiche, artistiche e culturali del ‘900. Analizzando il suo particolare approccio creativo, grazie al quale studiava attentamente il rapporto del vuoto col pieno, della luce e delle ombre, alla ricerca della forma estetica e stilistica a cui voleva arrivare, gli studenti potranno sperimentare lo studio e la complessa ma affascinante ideazione delle immagini pubblicitarie.

Attraverso giochi e sperimentazioni visuali l’attività è volta a potenziare le capacità di osservazione, le abilità mnemoniche e l’immaginazione che l’arte contribuisce a sviluppare e che conferiscono all’individuo buone attitudini critiche e di risoluzione delle difficoltà.

Per info su costi, modalità, prenotazioni e per ricevere la scheda laboratoriale dell’attività  scrivere ad atlanteserviziculturali@gmail.com

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BURRI. L’Opera Grafica Permanente

Dal 12 marzo 2017

Presso gli Ex-Seccatoi Tabacco (Città di Castello – PG) è esposta tutta l’Opera Grafica di Alberto Burri, la nuova sezione del più grande museo d’artista al mondo. Questa accoglie e propone l’intero repertorio grafico e di multipli dell’artista, consistente in oltre 200 opere. Si tratta di un’importante aspetto della produzione artistica di Burri, che a volte precorre, a volte segue in altri casi è coeva con le sue opere maggiori e pone in evidenza anche la sua straordinaria manualità e attitudine alla sperimentazione costante. L’esecuzione di queste opere in collaborazione con grandi stampatori ha visto l’artista stesso cimentarsi in differenti cicli produttivi che hanno distinto la sua attitudine alla sperimentazione rispetto a quella di altri artisti della sua generazione, tanti in italia che all’estero.

ATLANTE si occupa dei servizi di guardiania, bookshop e visite guidate. La proposta di attività rivolte al pubblico, comprende un’offerta di visite partecipate rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e progettata per ogni tipo di età, il cui obbiettivo è stimolare l’interazione dei ragazzi, favorire il dialogo all’interno del gruppo e accrescere la familiarità dei partecipanti con i linguaggi dell’arte contemporanea.

Per info e prenotazioni contattare:

Fondazione Palazzo Albizzini – 0758559848 – info@fondazioneburri.org

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Attività Didattica – Galleria Nazionale dell’Umbria

10-27 Aprile 2017

 Atlante organizza per la Galleria Nazionale dell’Umbria una giornata sulla miniatura destinata ai ragazzi del Liceo Classico Annibale Mariotti di Perugia.

Il programma prevede una visita didattica partecipata alla Galleria Nazionale focalizzando l’attenzione sulle tecniche esecutorie dei capolavori esposti. La giornata prosegue alla Biblioteca Comunale Augusta, con un excursus sulle meravigliose testimonianze contenute nei codici miniati della collezione. Infine negli spazi scolastici i ragazzi realizzeranno un elaborato utilizzando le antiche tecniche artistiche: dalla gessatura allo spolvero, dalla tempera all’uovo alla doratura.

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BURRI Lo Spazio di Materia / Tra Europa e USA

Dal 24 settembre 2016 al 6 gennaio 2017

Con il titolo BURRI Lo Spazio di Materia / Tra Europa e USA, ha avuto luogo presso gli Ex-Seccatoi del Tabacco (Città di Castello – PG) una vasta ricognizione relativa alle più significative tendenze dell’arte contemporanea del secondo dopoguerra del XX secolo.

La mostra ha ripercorso il confronto di Burri con la pittura di artisti internazionali suoi contemporanei di altrettanto valore: da Afro a Capogrossi, da Fontana a Matta, da Nicholson a Tàpies. Inoltre, come dichiarato da Richard Amstrong, direttore del Guggenheim Museum, Burri è stato “uno dei più innovativi artisti nel periodo del secondo dopoguerra mondiale. […] Ha creato un nuovo tipo di oggetto, simultaneamente pittorico e scultoreo, che ha influenzato successivamente artisti associati col New Dada, il Noveau Réalisme e il Postminimalism…” e si può aggiungere, con l’Arte Povera italiana.

Nel corso della mostra ATLANTE ha gestito i servizi di guardiania, bookshop, visite guidate per gruppi, privati e istituti scolastici. Particolare attenzione è stata dedicata alla proposta didattica per bambini e ragazzi, caratterizzata dalla partecipazione attiva degli studenti, dall’utilizzo creativo della parola e del linguaggio del corpo in relazione alle opere esposte.